martedì 5 febbraio 2013

Questa la dice tutta sulla vostra capacita' di difendere chi opera nel settore VERGOGNA


---->   .VEDIAMO QUESTO CHE DICE E LO INTERVISTANO PURE..
case a disposizione di direttori e affini VUOTE a MARCIRE e per i 'civili' neanche l'ombra di un

sostentamento?? sapete  perche ci chiamano civili?? perche' mangiamo con la forchetta 'signori'

ma mi faccia  il piacere.....



domenica 3 febbraio 2013


per quanto riguarda  la circondariale di CASSINO poco si è potuto evincere in quanto  sono stato per poco tempo, se non che e la stessa magna romangna, MOBBING con scrivanie sempre piu' piccole e invio a fare il centralino senza poter utilizzare il computer DOTATO DI PASSWORD e quindi inutilizzabile con relativa cazziata della direttrice dei giochi, ma se manca l'addetto come si  fà?  bisogna mettere le persone in grado di LAVORARE per ricavare i nominativi da chiamare,

Ingresso negato personalmente dalla 'guardia' al block house anche per prendere le mie cose,causa ternine del distacco a cassino ero un impiegato che doveva svolgere il proprio lavoro mica un detenuto!
(dovevo chiamare i carabinieri, ma da signore ho abbonato anche questo)

EGREGI SIGNORI LE PERSONE VOGLIONO USCIRE DA QUEL POSTO NON ENTRARCI


'DISTINTI SALUTI'


Stalin, la cui immagine, resa sempre più simile a quella di un dio, era venerata ogni giorno davanti agli occhi di tutti. Il culmine dell'accentramento dei poteri nelle mani dell'autocrate fu raggiunto con le grandi purghe ossia l'assassinio di molti dirigenti sovietici nel periodo 1936-1938.
Il regime di Stalin era totalitario per tre aspetti d'importanza fondamentale che distinguono il totalitarismo dalla dittatura: mentre la dittatura esercita un potere negativo dicendo ai sudditi che cosa non debbono fare o dire, il totalitarismo attua anche un potere positivo prescrivendo che cosa i sudditi debbono fare, dire e pensare. La dittatura suole distinguere tra vita pubblica e vita privata esigendo fedeltà solo nell'àmbito della prima; il totalitarismo non riconosce simili distinzioni investendo l'intera vita dei sudditi. La dittatura è spietata per quel che riguarda il potere politico ma ammette un àmbito della vita morale da non invadere; per i totalitari invece l'unico criterio morale è la sottomissione al volere del capo.
La polizia dell'Unione Sovietica svolgeva numerose attività. La polizia in uniforme corrispondente a quella degli altri stati moderni costituiva la milizia; altri grandi reparti di polizia indipendenti dal comando dell'esercito regolare avevano tuttavia armi moderne, compresi carri armati e aerei. Uno di questi reparti era formato dalle Guardie di frontiera che vigilavano i confini sovietici contro il contrabbando, gl'ingressi ed espatri non autorizzati. Altre truppe formavano il reparto di sicurezza ossia un corpo speciale di formazione politica scelta dipendente dal ministero dell'Interno o dal ministero della Sicurezza di Stato. A questo corpo speciale erano affidati il controspionaggio e lo spionaggio con una rete di agenti che controllavano tutte le grandi istituzioni della nazione, le fabbriche, i centri ferroviari, gli uffici governativi centrali e locali.
Gli ufficiali di questo corpo speciale avevano il compito di controllare segretamente la condotta dei militari di qualsiasi grado e di arruolare informatori. I danni che derivavano al morale e all'efficienza dell'esercito erano considerati necessari per garantire al regime totalitario il completo controllo sui propri soldati. Sempre questo corpo aveva il compito di scoprire qualsiasi attività contraria al regime, conoscere le opinioni della gente, persino su argomenti estranei alla politica, indirizzare tutte le attività secondo schemi preordinati. Non si poteva fare alcunché all'insaputa o senza l'approvazione della polizia. Sarebbe stato impossibile costituire una società per caccia alle farfalle escludendo la presenza di agenti che dovevano riferire sul comportamento dei soci.
e sono passati 4 anni (giustizia ma di che state parlando?)


I VOSTRI COLLEGHI CHE SI SONO TOLTI LA VITA DALL'INIZIO DELL'ANNO 2012

27.07.12 Vasto Suicida Assistente Capo 48enne con arma ordinanza

04.07.12 Busto Arsizio Suicida Assistente Capo di polizia penitenziaria

14.06.12 Trapani Suicida Assistente Capo di polizia penitenziaria, in servizio a Palermo Ucciardone

06.04.12 Rossano Calabro Assistente Capo 45enne suicida in caserma con arma ordinanza

18.02.12 Caserta Ispettore della Banda del Corpo suicida per impiccagione

16.02.12 Roma Assistente Capo della polpen suicida con pistola di ordinanza




I NOSTRI COLLEGHI CHE SI SONO TOLTI LA VITA DALL'INIZIO DELL'ANNO 2011

( nr. 02 tentati suicidi - uno a milano l'altro a benevento)

20.12.11 Pordenone Assistente capo si spara con pistola di ordinanza
31.10.11 Salerno (Battipaglia) Assistente suicida
18.10.11 Roma (regina coeli) Ispettore suicida
07.09.11 Torino Agente suicida
01.07.11 Parma I.P. Agente suicida
15.05.11 Viterbo Assistente di Polizia Penitenziaria suicida
12.04.11 Caltagirone Assistente capo polpen suicida a mezzo impiccagione
09.04.11 Mamone Lodè Assistente capo polpen suicida con pistola di ordinanza

TOTALE 92 AGENTI IN 10 ANNI

E UNO PSICOLOGO PER QUESTE ANIME NO?
NON UNO STRACCIO DI UFFICIO PREPOSTO ALL'INTERNO DELLE CIRCONDARIALI

FATE SEMPLICEMENTE SCHIFO